Cialis uso prolungato – effetti collaterali
vorrei sapere se sono stati registrati degli effetti collaterali anomali dovuti ad un uso prolungato del cialis one day da 5mg.
Ho assunto per oltre due mesi questo farmaco, con la frequenza di una pasticca da 5mg ogni due giorni circa. In questi due mesi ho avuto una intensa e frequente attività sessuale che si è arrestata alcune settimane fa; tuttavia ho riscontrato alcuni preoccupanti disagi:
– dopo circa un mese e mezzo di utilizzo del cialis, ho iniziato ad avvertire dolori alla radice del pene (quella non visibile, all’interno della zona pelvica) e alla zona perineale. Bruciori e indolenzimenti. La visita dall’andrologo non ha comunque riscontrato alcun problema (almeno esternamente).
Tuttavia continuo ad avvertire, saltuariamente, dolori al perineo.
– eccessiva flaccidità del pene: non so come comunicare questa sgradevole sensazione. Ho continuamente l’impressione che il pene, sia in stato di riposo che di erezione, abbia perso quella consistenza a cui ero abituato prima. Addirittura non riesco più a "muoverlo" attraverso le contrazioni come riuscivo invece a fare prima. Non riesco nemmeno più a "sentire" se è in corso una lieve tumescenza del pene; non me ne accorgo più.
Che cosa potrebbe aver scatenato nel mio organismo?
Iscritto dal 2006
E’ trascorso un po’ di tempo, circa un mese, di completa astinenza sessuale, in cui ho sospeso anche il farmaco.
La situazione che sto vivendo purtroppo si fa davvero preoccupante. Sono sempre più convinto che l’effetto del Cialis oneday, assunto quasi giornalmente, per oltre due mesi, abbia provocato danni importanti, spero non irreversibili, al mio sistema nervoso.
Le erezioni, da circa un mese, sono quasi completamente assenti, quelle rare tumescenze che riesco ad ottenere, sono totalmente inconsistenti e brevissime (nell’ordine di pochi secondi).
Continuo ad avvertire una scarsissima sensibilità al pene; se prima un leggero sfregamento riusciva a provocarmi piacere e consequenzialmente un accenno minimo di erezione, adesso mi risulta praticamente impossibile percepire qualcosa. Questa ridotta sensibilità non mi permette di provare piacere neanche durante lo stato di erezione. Inoltre continuo ad accusare dolori perineali e alla radice del pene.
Tutti questi sintomi, che si protraggono ormai da tempo, mi hanno fatto precipitare in uno stato di disperazione.
Ho eseguito una visita urologica, per sospetta prostatite, ma il medico che mi ha visitato non ha riscontrato nulla di clinicamente rilevante. Come possono essere individuati eventuali danni alle vie nervose periferiche?
Temo di sprofondare nella depressione, il rapporto che avevo con il mio corpo e con le mie sensazioni, mi sembra intrappolato nel passato. Che cosa può aver causato il tadalafil ?
Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità e comprensione.
Iscritto dal 2006
Sono davvero molto spaventato, mi sembra di avvertire un pene diverso, più morbido, quasi inconsistente, insensibile ad ogni tipo di sollecitazione.
C’è qualche tipo di esame particolare che posso fare? Che cosa può essermi accaduto? Vi prego, vivo da oltre due mesi con un’ansia quotidiana, non riesco a fare altro che pensare a questo problema.
Vi ringazio ancora per la vostra cortesia.